Il Città di Varese, quattro giorni dopo il pareggio in casa della Lavagnese dell’antivigilia di Natale, oggi (domenica) ha ripreso gli allenamenti sul campo di Brenno. Agli ordini dell’allenatore Ezio Rossi e del suo vice Neto Pereira la squadra è stata impegnata nella prima seduta post-natalizia.
L’allenamento è stata anche l’occasione per conoscere da vicino Francesco Gazo, centrocampista classe 1992, che da mercoledì si è legato ufficialmente al club biancorosso. «Per me giocare a Varese, nella squadra della mia città, è un motivo di grande orgoglio. Sono entusiasta e spero di poter dare il mio contributo alla squadra per riuscire a raggiungere il nostro obiettivo. Mancano tante partite e c’è tutto per raddrizzare la situazione».
Gazo, che con i colori biancorossi era cresciuto da ragazzo prima dell’approdo all’Albinoleffe, nell’ultimo anno e mezzo ha indossato la maglia del Seregno dopo un biennio positivo alla Pro Patria. «Quest’anno a Seregno ho giocato le prime quattro partite poi qualcosa non ha funzionato. Appena si è prospettata la possibilità di poter giocare a Varese non ci ho pensato due volte».
Chiusura con una curiosità: «Non ho ancora scelto il numero di maglia ma vorrei prendere la 31: numero al quale sono legato visto che in quel giorno è nata mia figlia Ludovica».