La presentazione di De Paola: «Il mio credo? Volare bassi e tanto lavoro»

Si è svolta presso la sede societaria al “Franco Ossola” la conferenza di presentazione del nuovo allenatore Luciano De Paola. 

Ad aprire l’incontro con i giornalisti è stato il presidente Stefano Amirante: «Chiudiamo la parentesi Porro da allenatore della prima squadra ma non di Porro all’interno della società. Vista la situazione si è reso conto e abbiamo deciso di fare passo indietro: resterà in società affiancando la struttura del settore giovanile e nella gestione delle Bustecche quando il centro sarà completo. Purtroppo l’inizio del campionato ci ha portato in questa situazione e abbiamo deciso di chiudere questa parentesi». 

Sul nuovo allenatore: «La scelta De Paola è avvenuta in modo quasi automatico. Abbiamo pensato a un profilo che potesse prendere in mano il gruppo e farlo rendere per quello che vale. Esperienza in piazze importanti e questo girone: orgogliosi del fatto che pur avendo altre proposte ha accettato noi, fatto molto bene in piazze importanti».

L’allenatore Luciano De Paola ha esordito così: «La mia scelta importante perché la piazza è importante. Non sarei mai sceso in Serie D se non fosse stato Varese: è stata una scelta ponderata. Ho parlato con la dirigenza e mi è piaciuta subito come progetto. Varese è una piazza che vuole vincere: qualità e gruppo che si allena a cento all’ora. Convinto che possiamo uscire bene da questa situazione. Volare bassi, tanto lavoro e voglia di riportare la gente allo stadio. Dobbiamo essere squadra di gente che si sacrifica e che ama questa maglia». 
«Il modulo preferito? Mettere i giocatori nelle condizioni da giocare. Ho a disposizione un gruppo sano e giocatori di spessore. L’allenatore deve mettere tutti nelle condizioni di giocare perché servono tutti, sia giovani che giocatori esperti. Noi dobbiamo essere sia una squadra da boschi che da riviera».