Botta e risposta Otelè-Castelletto, con il Chieri finisce 1-1

Pareggio e altri rimpianti per il Città di Varese che, con l’1-1 con il Chieri, ottiene il secondo punto casalingo della propria stagione. Un punto che, anche questa volta, lascia un retrogusto amaro ai biancorossi i quali, nel computo dei complessivi novantacinque minuti di gioco, hanno visto annullarsi un gol a Balla nel primo tempo e colpito due legni in avvio di ripresa con Balla e Otelè.
Dopo il 3-5-2 di Bra l’allenatore biancorosso Ezio Rossi opta per il ritorno al 4-2-3-1 che vede l’esordio dal primo minuto di Giugno basso a destra (impatto importante il suo nei 70′ in cui è stato in campo), il ritorno di Nicastri a sinistra, e Romeo affiancare Gazo mediana; dietro a Balla la batteria dei trequartisti è composta da Otelè, Capelli e Minaj.
Il Chieri di Marco Didu, tecnico che prima del match ha salutato con affetto Rossi, suo mentore a Casale da calciatore, è disposto con un 3-5-2 che vede i due esterni di centrocampo Spera e Pautassi più con compiti difensivi, mentre davanti per la coppia Rossi-Ravasi.
I biancorossi, dal punto di vista dell’agonismo e dell’interpretazione, si fanno preferire fin dalle prime battute, arrivando anche alla conclusione da fuori area con Otelè (schema su calcio d’angolo) e Gazo. Nello scacchiere varesino è prezioso Romeo che intercetta, corre e rovescia velocemente l’azione prima per Otelè che scivola al momento della conclusione e poi avviando il contropiede proseguito da Capelli che ha servito Minaj, il quale però si è allungato il pallone dopo il controllo. Al 26′ – dopo che pochi istanti prima uno scontro di gioco testa contro testa Giugno-Pautassi ha costretto all’ingresso dei sanitari – Balla trova il gol con una magia di tacco in area piccola sul servizio di Otelè dalla destra ma il secondo assistente Concari di Parma ravvisa un fuorigioco. È una fase di gioco in cui il Città di Varese esercita la propria supremazia non riuscendo tuttavia a concretizzare. Al 42′ sugli sviluppi di un calcio di punizione laterale di Capelli è Balla ad andare all’impatto di testa col pallone ma alza troppo.
Nella ripresa il Città di Varese parte così come aveva chiuso il primo tempo e va vicino al gol per due volte nel giro di pochi secondi: dal cross dalla destra di Otelè è Balla – spalle alla porta – a colpire il palo di tacco, poi è Otelè da un traversone laterale colpire la traversa. Al decimo arriva, finalmente, il meritato vantaggio biancorosso realizzato con un rasoterra chirurgico di Otelè in area dopo la bella percussione sulla destra di Giugno che è riuscito ad eludere De Letteriis sul fondo e mettere in mezzo il pallone per il giocatore francese. Il vantaggio, però, dura poco più di cento secondi perché il Chieri trova il pari alla prima conclusione in porta della propria partita con Castelletto, abile a raccogliere col mancino il pallone su servizio di Ravasi. Alla mezzora Ezio Rossi si gioca la carta Ebagua (terzo esordio all’Ossola per lui), abbassando Balla trequartista e dirottando Capelli a destra, mentre pochi minuti dopo arriva anche il debutto del terzino 2002 Emanuele Marcaletti, arrivato quarantotto ore prima in prestito dall’Atalanta. È una fase di gioco in cui il minimo errore può costare caro e il Chieri può contare sulla velocità offensiva di Pedrabissi che, al 34′, ci prova in area piccola. Nel finale il Città di Varese ci prova con cuore e carattere ma dalle parti di Finamore non si riesce ad arrivare e così il match termina 1-1.

CITTÀ DI VARESE-CHIERI 1-1
RETI:
 10′ st Otelè (V), 12′ st Castelletto (C).
CITTÀ DI VARESE (4-2-3-1):  Siaulys; Giugno (26′ st Polo), Mapelli, Parpinel, Nicastri (34′ st Marcaletti); Gazo, Romeo; Otelè (29′ st Ebagua), Capelli (39′ st Dellavedova), Minaj; Balla. A disp. Lassi, Petito, Snidarcig, Scampini, Aprile. All. Rossi.
CHIERI (3-5-2): Finamore; Conrotto, Benedetto, De Letteriis; Spera, Della Valle, Abelli (24′ st Zaffiro), Castelletto, Pautassi (15′ st Ferrandino); Ravasi, Rossi (29′ st Pedrabissi). A disp. Marenco, Benassi, Ozara, Mosole, Barcellona, De Riggi. All. Didu.
ARBITRO: Drigo di Portogruaro.
ASSISTENTI: Scardovi di Imola e Concari di Parma.
AMMONITI: Giugno, Romeo, Balla (V), Conrotto, Della Valle (C).

Leave a Reply