Il Città di Varese sbatte sul portiere fossanese Merlano: all’Ossola è 0-0

Il Città di Varese le prova tutte con il Fossano ma, alla fine dei novantacinque minuti complessivi di gioco, il risultato resta lo 0-0 di partenza. Tanta generosità e molte occasioni da parte dei ragazzi di Ezio Rossi che trovano sulla propria strada un monumentale Merlano: il portiere dei piemontesi, infatti, è stato di gran lunga il migliore in campo viste le  prodezze sfoderate su Otelè (decisivo a farla sbattere sulla traversa), Capelli ed Ebagua. Dall’altro lato, invece, il portiere varesino Siaulys non è stato mai impegnato in quanto il Fossano, eccetto per un tiro di Specchia dalla distanza al tramonto del primo tempo, non è mai andato alla conclusione.

I biancorossi, tornati al 4-2-3-1, rispetto a Caronno Pertusella presentavano tre novità in formazione viste le assenze di Gazo (squalifica), Balla e Marcaletti per infortuni; dal primo minuto, quindi, c’è il ritorno di Davide Petito basso a sinistra e l’impiego nella batteria dei trequartisti di Mamah (ritorno dal primo minuto dopo l’infortunio) e Capelli che, con Otelè, supportavano Ebagua.

E uno dei grandi protagonisti è proprio Giulio Ebagua che, dopo la prodezza di settimana scorsa a Caronno Pertusella che è valsa l’1-1, con il suo talento dimostra di saper vestire bene anche i panni del rifinitore: al nono di gioco, con una rovesciata a metà campo, spiana la strada a Capelli che – dopo aver superato Giraudo – piazza il rasoterra ma il portiere ospite Merlano gli dice no; al 36′, invece, serve dalla destra Capelli col contagiri ma, sulla conclusione di prima intenzione dell’esterno Merlano è abile ad alzare il muro mentre sulla respinta Capelli non arriva coordinato nel modo giusto. La prodezza su Capelli è stata la seconda in ordine cronologico del portiere piemontese che, alla mezzora, era stato decisivo con la punta delle dita sulla punizione dai venticinque metri di Hervè Otelè che ha incocciato in pieno la traversa prima di uscire. Nel novero delle occasioni varesine della prima frazione anche le due sui piedi di Mamah (conclusione di destro al 26′ tra le braccia di Merlano mentre nel recupero è stato decisiva la chiusura di Bellocchio), e quelle capitate a Otelè e Capelli tra il 32′ e 38′.

Nel secondo tempo il Città di Varese riparte con il piglio giusto e in avvio Romeo mette sul secondo palo il pallone per la testa di Parpinel che però finisce preda di Merlano. Pochi minuti più tardi è decisivo l’intervento del centrale del Fossano Scotto ad opporsi all’intesa Mamah-Otelè, mentre al 14′ sul perfetto contropiede guidato da Rinaldi è ancora una volta il portiere piemontese Merlano ad avere la meglio dei biancorossi opponendosi alla perfetta zuccata di Ebagua nel cuore dell’area. Con gli ingressi di Nicastri e Minaj uno dei fronti più “caldi” varesini è la catena di sinistra. Nicastri, per due volte, riesce a trovare il fondo con facilità: la prima abbozza la conclusione dall’esterno, mentre sulla seconda mette un pallone teso in mezzo che la retroguardia del Fossano riesce ad allontanare. Alla mezzora, poi, Minaj dall’esterno prova la soluzione per Otelè ma il miglior marcatore stagionale del Città di Varese (5 reti per lui) dall’altezza del dischetto si fa ipnotizzare da Merlano. Nel finale c’è tanto cuore Città di Varese ma il punteggio non cambierà.

CITTÀ DI VARESE-FOSSANO 0-0
CITTÀ DI VARESE (4-2-3-1): Siaulys; Quitadamo, Parpinel, Mapelli, Petito (14′ st Nicastri); Rinaldi (36′ st Snidarcig), Romeo; Otelè (30′ st Negri), Capelli (41′ st Dellavedova), Mamah (19′ st Minaj); Ebagua. A disp. Lassi, Polo, Beak, Aprile, Dellavedova. All. Rossi.
FOSSANO (3-5-2): Merlano; Giraudo, Scotto, Bellocchio, Specchia; Adorni (30′ st Brero), Fogliarino, Reymond (26′ st Brondi), Lazzaretti (43′ st Bergesio); Romani, Aloia (19′ Coulibaly). A disp. Bosia, Specchia, Volpatto, Medda, Di Salvatore. All. Viassi.
ARBITRO: De Capua di Nola.
ASSISTENTI: Mocci di Oristano e Gioffredi di Lucca.
AMMONITI: Adorni (F), Snidarcig (V).

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